Il progetto

MURALE OVIDIANO è un progetto promosso dall’Associazione Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense. L’iniziativa, a cura di Marco Maiorano, mira alla promozione dell’arte urbana e alla diffusione della cultura classica, con particolare riferimento alla produzione letteraria di Ovidio, il poeta dell’amore e delle metamorfosi, nonché a ingenerare nei residenti senso di appartenenza e rispetto dei beni comuni, anche nell’ottica della riqualificazione di quartieri periferici di Sulmona. Finora sono state realizzate, a seguito di un concorso (2011), cinque opere artistiche murali sulle cabine elettriche di Viale delle Metamorfosi, di Piazza Marco Tullio Cicerone, Piazza Tacito e Via Giovanni da Sulmona. La commissione, composta da rappresentanti dell’Enel, esperti d’arte e studiosi di poesia ovidiana, ha selezionato cinque dei tanti bozzetti arrivati da tutta Italia, il primo dei quali, “Sogno ovidiano”, è stato riprodotto dalla vincitrice del concorso, la giovane artista romana Alessandra Carloni, sulle quattro facciate di una cabina Enel. Grazie all’impulso rappresentato dall’iniziativa, l’Enel ha in seguito provveduto a interventi di manutenzione e alla tinteggiatura di tutte le cabine della zona nuova della città. Nel 2013 Alessandro Di Massimo, secondo classificato, ha realizzato il suo murale dal titolo “Metamorfosi VIII libro”. Il moderno itinerario ovidiano si è ampliato nell’aprile 2014 con l’opera di Alleg in Piazza Tacito, realizzata in concomitanza con il XV Certamen. Nel 2015 i due murales eseguiti dalle artiste Erika Riehle e Elona Fjerca. Nel 2017 si è aggiunta un’opera ulteriore, “Ars adeo latet arte sua”, realizzata dal Collettivo MANI e commissionata da un privato che ha così voluto contribuire alla realizzazione di un percorso più ampio, fino alle pendici del Monte Morrone e, precisamente in località Case Lupi. Nel 2018 l’artista catalano Daniel Torrent Riba ha illustrato il mito di Pigmalione su una torretta in Viale Circonvallazione Orientale, nei pressi del centro storico della città. Nel 2020 con l’opera “Argo Panoptes”, l’artista Andrea Casciu ha raffigurato gli occhi del pastore delle Metamorfosi, custode della ninfa Io trasformata in giovenca (Libro I), presso Via L’Aquila angolo Viale XXV Aprile. Nel 2020 e 2021 il Collettivo MANI realizza tre opere su  altrettanti muri di Via Properzio, strada pedonale intitolata a un altro importante poeta elegiaco coevo di Ovidio.
Nell’estate 2023, grazie al contributo della L. 226/2017, è stato possibile l’ulteriore ampliamento del parco artistico ovidiano con due grandi dipinti su immobili di proprietà comunale: l’opera “Diana e Atteone” di Krayon sull’edificio che ospita la Scuola primaria ‘Lombardo Radice’ in Via Marcante e “Piramo e Tisbe” di Kiki Skipi in Viale delle Metamorfosi, angolo Viale Orazio, presso la palazzina polifunzionale del ‘Contratto di quartiere’.

Mappa degli interventi